Le Linee

*i Rospini di Rosaspina*

 

i *Rospini* di cui parlo in questa sezione sono quei ratti che nel corso degli anni, dal principio ad oggi, hanno portato avanti la Nostra Famiglia, con cucciolate placide o vivaci, di troppi colori o monocromatiche, di buona salute o di meno salute, tutte amate immensamente.

Trovo giusto e corretto riportare gli sviluppi, le evoluzioni e gli stop che hanno contrassegnato il nostro percorso, parlando dei ratti che una o più volte hanno contribuito a portare avanti le nostre Linee.

 

Per ogni ratto ho stilato una descrizione con profilo caratteriale *molto personale*, i problemi di salute riscontrati, data di nascita e dipartita e note sulla sua storia, nei casi particolari.

Penso che conoscere i genitori di una cucciolata aiuti a capire meglio la cucciolata stessa, poichè la genealogia non è altro che questo:

il percorso che ha fatto una vita per arrivare all'esemplare di oggi.. attraverso gli esemplari di ieri.

 

Quando parlo di Linee non intendo ceppi differenti ma "rami" dello stesso albero genealogico che deviano dalla Linea Principale, la Base, e si evolvono.. si intersecano.. si interrompono o tornano alle origini.. in una crescita che cerca di inseguire salute e longevità attraverso conferme o stop, se necessari.

 

Quello che qui vado a mostrare sono le evoluzioni del mio allevare..

dal 2010, quando i ratti erano tutti sani e belli e nessuno parlava di problemi di salute..

alla crescita giunta con la consapevolezza e l'esperienza che negli anni ho maturato vivendo i Miei ratti sulla Mia pelle

Crescita che ha cercato di consolidare maggiore salute di cucciolata in cucciolata.. a volte con successo.. a volte con fallimenti, per sopraggiunti problemi successivi alla nascita della cucciolata.

 

Non è mai stato riprodotto un ratto che avesse manifestato problemi di salute.

 

Non sono mai state accoppiate ratte al di sotto dei 5-6 mesi d'età salvo in due occasioni: la prima fu un incidente data l'inesperienza, la seconda per evitare problemi successivi (entrambe le volte andò tutto bene sia per le mamme che per i cuccioli ci tengo a precisarlo).

Nel corso del tempo l'età per riprodurre le femmine è stata pian piano alzata arrivando ad aggiungere qualche mese in più, in sicurezza.

 

Sono stati preferiti i maschi d'età matura, che non abbiano mai avuto problemi di salute, all'inizio non veniva posta tale attenzione all'età dei maschi e venivano riprodotti dai 6 mesi in poi come le femmine.

Anche questo, con l'esperienza e i consigli degli allevatori stranieri, è stato migliorato.

 

L'allevamento in sè non è una meta da raggiungere ma un percorso a tappe, non si arriva da nessuna parte.. si prosegue.. che è diverso.

L'augurio è che ci sia sempre margine di miglioramento, consapevole che la base del ratto italiano non è fancy ma feeder, che non c'è alcuna selezione in Italia per salute e quindi i ratti che si trovano in giro possono essere tanto più, meno o ugualmente sani rispetto ai miei..

e che la genetica che comprende la salute è assolutamente inespugnabile, si rivela solo facendo danno.

 

Ho dedicato una sezione per ogni Linea allevata, dal 2010 ad oggi.

Ad ognuna una pagina per parlare in maniera quanto più completa e approfondita di tutto ciò che riguarda e comprende il mio allevare, dalla pagina precedente scorrendo a quella successiva si ha il percorso che ho intrapreso e portato avanti in questi anni, è un unico filo, affrontato capitolo per capitolo.